domenica 27 aprile 2014

La Rogna Sarcoptica nel Cane

Torniamo a parlare di dermatologia trattando un’altra parassitosi che può colpire diversi animali e anche l’uomo.
La rogna sarcoptica o scabbia canina è una patologia cutanea molto pruriginosa e contagiosa causata da un acaro di piccole dimensioni con arti corti e rudimentali Sarcoptes scabiei var. Canis.
Questi acari sono parassiti obbligati e compiono tutto il loro ciclo vitale che dura 3 settimane sull'ospite. La femmina di Sarcoptes fecondata scava gallerie nello strato corneo dell’epidermide dove depone le uova. Man mano che avanza nelle gallerie si ciba di detriti cheratinici e fluidi tissutali che si producono a causa dell'irritazione. Dopo la schiusa le larve tornano sulla superficie della cute completando la loro maturazione.
La malattia che si trasmette per contatto diretto ha un periodo di incubazione di 1-3 settimane e non presenta alcuna particolare predisposizione di razza, sesso o età.
Le lesioni primarie sono rappresentate da papule con conseguenti croste localizzate soprattutto sui bordi dei padiglioni auricolari, a livello dei gomiti e dei garretti, sulla parte ventrale di torace e addome. Con il progredire dell’infestazione si notano eritema e alopecia generalizzata da grattamento su tutto il corpo.
La diagnosi viene fatta con l’esame microscopico di raschiati cutanei per la ricerca di acari adulti, uova o feci. Gli acari in genere sono molto pochi e spesso i raschiati risultano negativi. La diagnosi può anche venire confermata dalla risposta alla terapia. Recentemente è stato sviluppato un test sierologico per la ricerca con tecnica ELISA degli anticorpi IgG specifici per il Sarcoptes. Questo test è molto sensibile e utile nell'identificazione dell'infestazione in caso di raschiati negativi.
Nel prossimo articolo parleremo della terapia delle rogna sarcoptica.
A cura della Clinica Veterinaria Borgarello.
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