venerdì 6 giugno 2014

Malattia Valvolare Mitralica

 
In questo articolo inizieremo a parlare della malattia valvolare mitralica, in particolare la sua prevalenza e fisiopatologia.
La malattia degenerativa valvolare mitralica è la malattia cardiaca acquisita più frequente nel cane ( 75-80% dei soggetti cardiopatici ). E’ caratterizzata da una progressiva degenerazione mixoide dei lembi valvolari e delle corde tendinee dell’apparato mitralico che determina un ispessimento dei lembi associato ad insufficienza valvolare. Colpisce prevalentemente soggetti di piccola o media taglia ( di solito al di sotto dei 20 Kg ) e al di sopra degli 8 anni di età.
Il processo degenerativo interessa per la maggior parte la valvola mitrale, ma anche la valvola tricuspide o entrambe.
E’ importante sottolineare che dal momento della diagnosi possono trascorrere molti anni prima che la malattia esiti in scompenso cardiaco nel corso della vita.
La malattia degenerativa cronica mitralica appare con maggiore frequenza in certe razze, come il Bassotto o il Cavalier King Charles Spaniel, e questo dato suggerisce che essa sia geneticamente determinata, tuttavia, l’esatta eziologia è ad oggi sconosciuta e probabilmente si tratta di una patologia con ereditarietà a carattere poligenetico.
Nell’insufficienza mitralica vengono colpiti l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro.
    
Possiamo pertanto suddividere l’evoluzione della malattia in tre fasi:
  • Prima fase o fase iniziale, in cui si osserva il rigurgito senza sostanziali variazioni volumetriche e pressorie.
  • Seconda fase, dove compaiono la dilatazione atriale sinistra e il sovraccarico volumetrico del ventricolo sinistro. La capacità contrattile del miocardio è conservata.
    La progressione della malattia si assiste ad un lento e graduale aumento della pressione atriale sinistra, un aumento del volume ematico polmonare, ed un conseguente incremento della pressione venosa polmonare.
  • Nella terza fase la comparsa della disfunzione sistolica, con ulteriore peggioramento della funzione diastolica, rappresenta un ulteriore peggioramento della malattia valvolare mitralica.
 
Articolo a cura della Clinica Veterinaria Borgarello

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