venerdì 12 ottobre 2012

Allestimento della sala Parto della Cagna


Il momento del parto si avvicina. Siete stati attenti alla dieta della futura mamma e le avete concesso uno stile di vita meno impegnativo. A questo punto non resta che pensare all’allestimento di un ambiente che abbia tutte le caratteristiche necessarie per accogliere i nascituri.
Fate una lista delle cose più importanti da tenere a mente e prendete spunto da quella sottostante:
-scelta della stanza;
-mantenimento di caratteristiche ambientali adatte (temperatura, umidità, ventilazione);
-costruzione o acquisto del box parto.

Innanzitutto scegliete un luogo con superfici facilmente lavabili e disinfettabili. Non deve essere un ambiente necessariamente silenzioso o appartato, anche perché sono del parere che cuccioli abituati ai rumori casalinghi di routine e al via vai delle persone diventeranno adulti più socievoli e con meno turbe comportamentali fobiche.
E’ molto importante creare le condizioni climatiche ideali per la sopravvivenza dei nascituri soprattutto i primi giorni di vita. Durante la prima settimana di vita la temperatura ideale si aggira attorno ai 30-32°C, scende ai 28-30°C nella seconda settimana, a 24-28°C nella terza e dalla quarta in poi sarà necessaria una temperatura di 20-24°C. Sarà sufficiente misurarla con un classico termometro per ambienti. In commercio esistono lampade con luce rossa riscaldante che possono essere sospese sul box parto ad un’altezza di almeno un metro e 20 cm. Con questo metodo si rischia però che i nascituri siano troppo a contatto con la fonte di calore. Consigliabile in ambienti molto grandi. In ambienti più piccoli si consiglia l’utilizzo di stufe alogene o altri metodi sicuri che riscaldino tutto l’ambiente e non solo l’area box. Il tasso di umidità ideale è del 55-60% e la ventilazione deve essere garantita per avere un ricambio d’aria sufficiente (soprattutto per gli spazi ridotti).
Il box parto può essere acquistato già pronto o costruito in casa. Le cose importanti da tenere a mente sono:
-dimensioni del box: consigliamo di utilizzare come unità di misura la lunghezza dorsale della madre (dalla testa al bacino): ogni lato dovrà essere più lungo di 20 cm rispetto a questa. L’altezza del box deve consentire alla madre di poter entrare ed uscire a suo piacimento.
-materiale da utilizzare: qualsiasi materiale che non sia tossico o pericoloso per la madre e i cuccioli. Il pavimento inoltre deve avere una superficie non scivolosa e lavabile. Consigliamo i tappetini in gomma: facili da trovare, facili da tagliare per adattare le misure e soprattutto facili da lavare.
-Il perimetro del box all’interno e a media altezza dovrà essere munito di sponde antischiacciamento dove i cuccioli potranno rifugiarsi quando la madre si sdraierà.
Al momento del parto consigliamo di aggiungere materiale assorbente come carta di giornale in strisce: assorbe i liquidi del parto e il tutto può essere rimosso con facilità alla fine dello stesso.
Successivamente si può scegliere un materiale assorbente, morbido e non pericoloso per i cuccioli.

Poco tempo fa si usavano delle traverse impermeabili. Oggi si utilizzano di più i “vet bed”: coperte di vello sintetico facilmente lavabili in lavatrice.
Nel prossimo articolo affronteremo uno degli spettacoli più affascinanti della natura: il parto.
A cura della Clinica Veterinaria Borgarello
Lascia un commento per dire la tua. Per chiedere informazioni vai alla pagina Contatti.


martedì 12 giugno 2012

Sviluppo Fetale


Abbiamo visto finora quali sono le fasi cruciali dello sviluppo di una cellula che da zigote (cellula nata dall’unione dell’oocita materno con lo spermatozoo paterno) si evolve e diviene un organismo pluricellulare detto embrione. Questa fase dura circa 30 giorni ed è caratterizzata dalla differenziazione cellulare, questo significa che ogni cellula inizia a trasformarsi e ad acquisire competenze specifiche. Inizialmente le cellule si dividono in tre strati: endoderma (lo strato più interno) da cui originano le mucose della bocca, delle palpebre, delle narici etc, le ghiandole del sistema respiratorio e del digerente; mesoderma (strato intermedio) da cui originano muscoli, ossa, tessuto connettivo, sistema circolatorio, sistema urinario e apparato genitale; ectoderma (strato più esterno) da cui originano gli strati più esterni della pelle, follicoli piliferi, ghiandole sebacee, tessuti del sistema nervoso, cervello, midollo spinale, occhi, nervi periferici.
Nella fase di transizione fetale gli organi iniziano a svilupparsi. Il primo sistema che si evolve è quello nervoso e paradossalmente è anche tra gli ultimi a completare la sua formazione. Infatti dopo la nascita, cuccioli e gattini hanno un sistema nervoso ancora non pienamente funzionante che impiega altre 6 settimane per maturare.
Gli arti iniziano il loro sviluppo a partire da degli abbozzi. Quando le articolazioni si formano, il feto inizia a muoversi e questo fa sì che non restino delle strutture fisse.
Il cranio e la faccia si sviluppano separatamente ed è per questo che alcune disfunzioni genetiche interessano o l’una o l’altra struttura.
I polmoni del feto sono pieni di liquido che scompare definitivamente alla nascita.
Esistono delle strutture fetali che scompaiono nel nascituro. Queste sono il forame ovale del cuore, il dotto arterioso pervio tra la vena polmonare e l’aorta e il dotto di Aranzio. Queste strutture sono molto importanti per la protezione di polmoni e fegato nel feto ma sono inutili e addirittura dannose nel nascituro. Infatti alla nascita i cambiamenti di pressione sanguigna e l’ossigenazione innescano la chiusura di queste strutture di protezione in condizioni normali. In alcuni casi invece queste strutture persistono dopo la nascita causando problemi da lievi a molto gravi. Nel prossimo articolo approfondiremo proprio questo argomento.
A cura della Clinica Veterinaria Borgarello

Lascia un commento per dire la tua o per chiedere informazioni